Posso lavorare durante la magistrale?

Che cos’è un tirocinio?

Il tirocinio, o stage, è un’attività di formazione svolta in un contesto lavorativo che uno studente può effettuare durante il percorso di studi o subito dopo la laurea.

Che tipi di tirocinio ci sono al Politecnico?

Alla Laurea Magistrale, è previsto solo il tirocinio facoltativo, nel senso che non fa parte del piano di studi. Può essere curriculare, se viene svolto durante gli studi, extra-curriculare, se viene svolto entro 12 mesi dalla conclusione degli studi. In tutti i casi il Politecnico supporta gli studenti, sia per entrare in contatto con le aziende sia nella gestione della documentazione necessaria.

Come si fa a trovare un tirocinio?

Attraverso il portale dedicato agli “stage” nel sito del Career Service, dove è possibile trovare numerose offerte da parte di aziende.

 

Come funziona la procedura?

Lo studente trova una offerta di stage che gli interessa e si candida. Se interessata, l’azienda lo convoca per un colloquio e se tutto va bene la procedura prende avvio. Se lo studente prende autonomamente contatti con un’azienda, l’azienda dovrà firmare una convenzione con il Politecnico e potrà inserire l’offerta di stage dedicata allo studente nel portale (con i dati dello studente con cui ha preso accordi). Non essendoci il tema del riconoscimento dei crediti, la procedura non passa dalla segreteria didattica ma viene gestita solamente dal Career Service.

È obbligatorio passare dal portale?

Tutti i tirocini curriculari devono passare attraverso il portale. In questo modo, oltre ad avere il supporto del Politecnico, lo studente sarà tutelato da una copertura assicurativa durante l’attività svolta in azienda.

Si può fare una tesi nel contesto del tirocinio?

Sì, è possibile. Si può fare sia in Italia sia all’estero. Lo studente può trovare un’azienda interessante e voler trasformare l’esperienza di stage in tesi: in questo caso, deve cercare un docente disposto a fargli da relatore su quei temi. In altri casi, può essere un docente che conosce un’azienda a proporre allo studente di collaborare con un’azienda. Va notato che in molti casi questi lavori si configurano come “tesine”, perché mancano del tratto di innovatività che è proprio delle tesi.

“È possibile trasformare l’esperienza di stage in tesi”

Quale consiglio dare agli studenti?

 

“Attenzione a non farsi assorbire dal mondo del lavoro trascurando gli studi”

 

Se lo stage viene svolto durante gli studi, si consiglia di trarre il meglio dall’esperienza ma se possibile senza farsi assorbire così tanto da trascurare il completamento degli studi, cosa che a volte avviene.