Cosa studio durante la magistrale?

Com’è organizzato e quali sono i piani di studi della laurea magistrale?

Anzitutto, va detto che la laurea magistrale è erogata completamente in lingua inglese e accoglie un buon numero di studenti internazionali. Il programma della laurea magistrale è organizzato, come tutte le lauree magistrali d’Europa, su 120 crediti erogati nell’arco di due anni: cento crediti di insegnamenti e venti crediti di tesi. Il Politecnico offre tre piani di studio, chiamati Piani di Studio Pre-Approvati (PSPA). Due di questi sono verticali, ovvero il piano in “Business and Innovation” (T2D) e il piano in “Artificial Intelligence” (T2I) mentre uno è libero e lo studente può costruirlo a suo piacimento: è il piano in “Computer Science and Engineering” (T2A), quello che offre la maggiore libertà di scelta. Alcune materie sono comuni a tutti e tre i piani di studio.

Cosa si studia nel piano di studi in “Business and Innovation” (T2D)?

Il piano di studi in “Business and Innovation” è così suddiviso: il primo anno comprende tutte le materie fondamentali di informatica che completano il percorso della triennale. I rimanenti quaranta crediti del secondo anno vengono svolti insieme agli ingegneri gestionali, con insegnamenti tipicamente “gestionali”. La tesi, invece, rimane una tesi di informatica. Questo piano di studi è indirizzato a formare una figura che si occupi di gestione dell’ICT e quindi di tutti gli aspetti legati alla gestione aziendale attraverso l’informatica. Lo studente ha libertà di scelta su circa 40 crediti, che possono essere selezionati da un portafoglio ben definito di insegnamenti.

Cosa si studia nel piano di studi in “Artificial Intelligence” (T2I)?

Il piano di studi in “Artificial Intelligence” è verticale su tutto il mondo dell’intelligenza artificiale e del “Machine Learning”, in tutte le sue declinazioni. Anche in questo caso c’è la possibilità di scegliere alcune delle materie, che includono le applicazioni dell’intelligenza artificiale nei particolari domini come ad esempio, la robotica autonoma, i videogame, la visione artificiale, il Data mining e i sistemi di raccomandazione.

 

Cosa si studia nel piano di studi in “Computer Science and Engineering” (T2A)?

Il piano di studi in “Computer Science and Engineering” è un piano molto generale, in cui il numero di regole a cui si deve sottostare è minimo. Proprio perché il nostro è un mondo in continua evoluzione, gli studenti, in questo modo, possono scegliere gli insegnamenti da seguire sulla base delle loro attitudini personali. Quindi, dei 120 crediti totali, togliendo i 20 di tesi e i 35 delle materie obbligatorie, i rimanenti 65 possono essere scelti liberamente dallo studente, attingendo da un insieme di circa un centinaio di insegnamenti diversi. In questo modo, si può costruire il piano di studi che si preferisce.

Cosa sono le “track” del piano di studi in “Computer Science and Engineering”?

Come detto, gli studenti possono scegliere liberamente le materie che preferiscono ma a volte, vista la ricchezza dell’offerta, questa libertà di scelta può portarli a ritrovarsi un po’ “spaesati”. Per questo motivo, abbiamo deciso di costruire una decina di “track”, che non sono dei veri piani di studi ma dei percorsi consigliati per costruire una figura professionale coerente rispetto a certi indirizzi, per esempio “Big Data” e “Data Science” o “Cyber Security”. In pratica, si orienta lo studente a scegliere tra sottoinsiemi specifici di insegnamenti nell’ambito dell’offerta complessiva. Questi percorsi non hanno una natura ufficiale (e quindi vincolante), sono appunto dei consigli dati da esperti che suggeriscono come comporre il proprio piano di studi.

 

“Le ‘track’ non sono vincolanti, sono consigli dati da esperti”

 

Le "track"

L’Ambient Intelligence (AmI) coinvolge dispositivi intelligenti che interagiscono con gli utenti, adattandosi ai loro bisogni e comportamenti., grazie alle reti wireless e alle metodologie di analisi dei dati. AmI si applica in smart homes, smart cities, sanità, commercio, intrattenimento, turismo e agricoltura. Il percorso didattico copre le tecnologie necessarie per sviluppare AmI e le metodologie per analizzare grandi quantità di dati.

Viviamo in un’epoca in cui la gestione della vasta quantità di dati provenienti dal web, dai social media e dai dispositivi intelligenti è una sfida tecnica significativa ma con grande valore economico e sociale. La Data Science cerca di estrarre conoscenze utili da questi Big Data per dare un vantaggio competitivo. Questo programma offre corsi per sviluppare competenze necessarie per affrontare il “sovraccarico informativo”.

L’ICT è essenziale nelle Scienze della Vita e della Salute. Integra tecnologie come sensori, wearable computing, sistemi robotici, realtà aumentata e nanotecnologie. Supporta inoltre Bioinformatica ed e-Health nella gestione dei dati per ricerca e clinica. Il programma Bioinformatica & e-Health offre competenze avanzate in tecnologie ICT, biologia di base e interoperabilità dei dati, promuovendo l’interdisciplinarità.

Questo percorso esplora l’impatto dell’ICT sulle organizzazioni, concentrandosi su tecnologia, processi e strategie. Gli studenti apprendono a progettare infrastrutture IT innovative e a usare sistemi informativi per la gestione e analisi dei dati. Il programma enfatizza la progettazione software, l’analisi dei dati e la tecnologia informativa per promuovere l’innovazione nell’Industria 4.0.

Questo percorso offre una panoramica completa sulla cybersecurity, includendo corsi su sicurezza informatica di base, crittografia, diritto dell’informatica, digital forensics, cybercrime, e cybersecurity offensiva e difensiva. Sono consigliati corsi su AI, Machine Learning e sistemi embedded e distribuiti.

Il percorso coniuga l’attenzione a tre applicazioni oggi fondamentali (games, entertainment e learning) con la trattazione delle tecnologie per l’interazione (dagli smartphone alle wearable technologies e immersive reality) e degli strumenti metodologici su usabilità, user experience e valutazione dell’impatto.

Il percorso “Internet Engineering” offre l’opportunità di studiare sensori, canali, archivi e interfacce, per padroneggiare il progetto e lo sviluppo di applicazioni essenziali per qualsiasi organizzazione. Internet è fondamentale per la connettività continua, indispensabile per l’informazione, la comunicazione e le attività quotidiane.

Con l’Internet of Things, sempre più dispositivi computazionali saranno integrati negli oggetti quotidiani. I Sistemi Pervasivi permettono a dispositivi e persone di connettersi e reagire automaticamente ai cambiamenti ambientali.

Questo percorso specialistico approfondisce la creazione di robot autonomi e la loro interazione con gli utenti, coprendo architettura, analisi sensoriale, pianificazione e interfacce e includendo la visione artificiale, che è centrale e ha molte applicazioni oltre la robotica. Tecnologie sviluppate per robot autonomi, come pianificazione del percorso e percezione visiva, sono utilizzate anche in altri settori, come per esempio per sorveglianza e controllo qualità.

Questo percorso forma ingegneri per progettare, sviluppare e gestire sistemi software complessi. Include corsi su progettazione software, tecnologie informatiche, metodi di sviluppo, aspetti giuridici ed etici, e aree applicative specifiche come sistemi informativi, sistemi embedded, videogiochi, robotica, Internet delle cose ed E-health.

Nella lista degli insegnamenti del piano libero sono disponibili tutti gli insegnamenti degli altri due piani?

Moltissimi. Ad esempio, “Machine Learning”, “Fundamentals of Artificial Intelligence” e “Data Mining”, che sono insegnamenti fondamentali del piano di studi in “Artificial Intelligence”, sono disponibili anche nel piano generico. Possiamo dire che oltre metà delle materie specialistiche che caratterizzano e contraddistinguono i due piani di studi T2D e T2I si ritrovano anche nel piano di studi generico T2A.